giovedì 9 ottobre 2008

Pianoforte: quattro mani

Renato Sellani: 82 anni
Danilo Rea: il pianista più grande d'Italia.

Dormono da me. Li aspettavo con ansia.
Rea è anche bello e affascinante.
Sellani è un delizioso e spiritoso vecchietto.

Lui non può venire con me. Mi racconta due o tre cose su di loro.
Quanto smonto vado da sola. E mi ritrovo ad ascoltare qualcosa di strepitoso. Una tastiera che dialoga con l'altra, un'anima che parla e l'altra che risponde. Due virtuosi che si accarezzano a vicenda e noi a raccogliere il risultato di cotanta arte. Mi godo il concerto in posizione privilegiata, seduta con il mio ex capo. Guardo il luogo dove ho lavorato tanti anni e mi dico che tutto ha un senso. Sellani si alza e lascia Rea in assolo. Viene da noi sorridente. L'emozione è grande. Rea suona e sorride e sembra che ci sia un orchestra, è solo e riempie il mondo di musica.

(Ripenso ai miei anni passati con un pianista, anche quelli avevano un senso)

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