giovedì 16 ottobre 2008

Permesso accordato

Abbiamo giornate in cui si va veloce e ci spartiamo il tempo a disposizione.
Conosce il mio linguaggio, si diverte quando cito in modo psichedelico, ascolta e non perde una virgola. Acchiappa una parola e la tiene in mano fino a quando la inserisce nella sua frase.
Sorrido, mi fermo ad aspettare che finisca. Ci aspettiamo a vicenda. Ridiamo. A lei il compito di "autorizzare" il termine che io non riesco ad usare. Stabilita la modalità nuova, noi, solo noi, decidiamo cosa voglio e cosa è utile. E sappiamo che va tutto bene.
Lo specchio è lindo e lucido.
La vela c'è, il vento anche, il mare è verde smeraldo.

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