martedì 14 ottobre 2008

Carezze amicali

Si sta sciogliendo, il grumo periodico...
Che in fondo so sempre cosa mi aiuta quando mi prende quel tarletto odiosetto.
Nell'osteria dove andavamo a vent'anni a bere due bottiglie di Lutece, siamo noi due, sempre noi.
Si entra in un attimo nei "nostri" discorsi.
Siamo diverse ma non troppo, siamo vicine, abbastanza da scaldare ogni momento difficile, perfettamente in sintonia per celebrare le gioie e per affrontare le asprezze della vita.
E lei dice quelle frasi spassose nei momenti "top".
Non mi sgridare, adesso lasciami dire.
Prima ti dico, poi ascolto la tua predica, va bene?
E verifica le mie gambe, apprezza.
E mi racconta le sue paure non affrontate.
E io confesso l'idea assurda e lei scuote la testa ma mi dice "fallo".
Forse domani ci vedremo a scuola, forse no.
La serenità è tornata a casa con un barattolo di malva e camomilla.

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