venerdì 28 marzo 2008

Com'è che tutte tifano per lui?

Seconda serata all'insegna del
"ma che rompi che sei, sposatelo!".

Le amiche del cuore la settimana scorsa mi hanno allegramente "mazzato".
Hanno disrutto tutti i miei se e ma,
mi hanno tacciato di essere la solita "terribile puntigliosa",
hanno parteggiato per lui spudoratamente,
mi hanno preso in giro e mi hanno incoraggiato a veleggiare senza dubitare.

Un po' come stasera.
Una più allegra e possibilista,
l'altra più cauta e silenziosa.
Una più disillusa, quella che mi conosce meglio,
che sa dire frasi meravigliose, che spinge per l'azzardo divertito,
per il gioco libero, per accogliere il bello quando c'è.
E se si tratta di progetto che si chiama matrimonio,
che problema c'è?

Un po' come te, Plain.

E' così.

intanto organizzo la festa!

martedì 25 marzo 2008

Je suis fatiguee

Tutto in venti giorni.
Mi sento un pochino spossata, leggermente esaurita.
Oggi stavo fisicamente a pezzi, dolori vari e noia mortale al lavoro.
Non sono rientrata a finire il turno.
Mi hanno chiamato dall'ufficio personale
(uh. aggi sbagliato! non bastava avvisare la collega)

Non ce la faccio più. Tutte queste scelte e decisioni mi hanno destabilizzato.
Domani comunico le dimissioni e porto i documenti di là.
Basta. Altro giro, altra corsa.

E poi...lasciatemi un po' ferma, please.

(e anche tu, uomo dolce, stiamo un po' tranquillo,
niente decisioni epocali per un pochino, d'accordo?)

Mi hanno chiesto in sposa!?!

Questo uomo mi lascia interdetta.
Ascolta ogni più piccola parola che esce dalla mia bocca e ci "lavora" sopra.

E così finisce che arriva con la disinvoltura che solo lui riesce ad avere e mi elenca le possibilità scovate in rete per un matrimonio in un' isoletta della Grecia.
Lo guardo, aspetto, muta come un pesce.

"Ho deciso come usare il tuo sì."

Le informazioni riguardano anche eventuale conversione alla chiesa ortodossa.
Parliamo di dogmi e riti delle due chiese, della figura di Giuseppe, padre di Gesù.
Di altre mille cose. Quando esco dalla doccia
(la conversazione si è tenuta mentre mi docciavo),
lo trovo seduto sul divano con uno strano sorriso.

"Stavi scherzando, vero?"

Nessuno scherzo, certo che non pretende una risposta ora, dice.
Ritorno muta, paralizzata.

Non c'è modo di smorzare il suo totalizzante entusiasmo.
Rimane fermo nella sua convinzione.
Non mi chiede niente. Solo di prendere in considerazione l'idea.

Dopo dieci minuti abbandono la discussione,
ridiamo un po', balliamo un po', ci abbracciamo un po'...

Questo spazio-tempo dilatato e morbido,
queste parole che non pretendono e non incantonano,
queste possibilità aperte e libere

(sogno o son desta?)

lunedì 24 marzo 2008

Masala e curry, abbracci e riconoscimenti

Niente viaggio in Harley. Sigh.
Dopo la settimana di fatica e decisioni difficili,
venerdì sera, esausta, corro a casa, tardissimo.
Sono 5 giorni che non ci vediamo.
Al telefono l'uomo dolce è allegro, ho voglia di vederlo.
Mi precipito in cucina e decido al volo che cosa cucino, non importa se non c'è abbastanza tempo per fare tutto, non importa se la casa sembra un campo di battaglia, non importa se sono a pezzi.
Uso il profumatissimo mix di spezie arrivate dall'India tre giorni fa, riempio il fornello di tegami, apro il vino, sorrido e canto.
Il campanello suona che non sono ancora riuscita a lavarmi la faccia.
Quando vedo i suoi occhi tutto si colora di rosa.
Lo abbraccio, mi stringe, sorride mentre mi accarezza il viso.

La serata è quella che vorrei, anche se non è stata organizzata,
anche se la casa è una baraonda.
Noi siamo in perfetta armonia, la cena è strepitosa.
E capisco che questa storia mi sorprende continuamente e mi regala momenti magici che non immaginavo, che sto viaggiando dove vorrei viaggiare, che a volte l'universo tifa per te e devi solo assecondarlo, che è un regalo speciale avere una persona che ti riconosce e parla proprio con te, che vive con te, che gioca con te, senza trucchi o incomprensioni.

E, pioggia a catinelle,
niente giro con i bikers
(sostituito da pranzi con reciproci parenti,
giusto per farli contenti e toglierci il pensiero)

mercoledì 19 marzo 2008

Mezcla

Il tempo mi manca, mi servirebbero giornate di 40 ore.
E corro, e controllo l'orologio, e incastro l'incastrabile.

Immagini che vorrei mettere a fuoco (e scrivere).
Di tutt'un po', piccoli spot:
- Orso-buono, capo ricevimento: buono e gentile, efficace e paziente, ventidue anni all'interno del gigante che sta per arrivare al capolinea. Mi ha spiegato l'inverosimile per ore e ore. Si è entusiasmato per la mia ricettività e perchè ho capito e assimilato un concetto difficile. Si sente meglio all'idea che sarò con loro in team. Lo dovrò deludere. Sorry man.
- La parrucchiera-cartomante: 50 e un po' anni, gonna al ginocchio e maglietta attillata/scollata bianca, calze nere e improbabili zoccoletti con tacco a spillo, simpatica, faccia da greca. Ottimo lavoro certosino: altro che i saloni alla moda che sfruttano i giovani e ti assordano con le radio commerciali.
Li diamo a te i soldini, bella signora
- Piccolo intoppo con il mio bancomat, troppo nuovo e "tecnologico". Viene interpellato il figlio che risolve, ovviamente. BELLO, decisamente bellissimo, nonostante un paio di piercing, l'uomo più piacente degli ultimi mesi.
Fuori target, ahimè
- la collega piccina picciò: adrelanina pura, viaggi, trapano, auto nuova, teatro, entusiasmo per la vita. Brava, andrà lontano.
- l'uomo dolce: accetta con pazienza, ma si strugge, i miei appuntamenti della settimana che non lo coinvolgono.
Ci vediamo per il WE. Moto e mare?
L'altro giorno gli ho detto un SI' "free"
(come mi sia venuto in mente non saprei).
Ci ha pensato due giorni, ora è pronto a riscuotere.
- Le amiche del cuore in agenda, tutte.
- L'amica che è appena tornata da Mauritius con bambini e pannolini, in coda.
- Contrattazioni in corso per nuovo impiego e migliore retribuzione.
In tanti che promuovono le mie capacità e che contano su di me. Pensa un po'...
- Battaglia sindacale che si aprirà domani per recuperare il mancato reddito degli ultimi mesi. Mi piacerebbe non guerreggiare,
ma quello che mi spetta è la legge che lo dice.
- E si rimanda a dopo Pasqua altra situazione da sistemare.
Meno male che abbiamo amici/amiche per consulenze legali etc.

Succede tanto e mi sento in forma, anche se un po' sotto pressione.

Cosa vuoi di più dalla vita?
Un Lucano on the rocks.
Anzi no, una bottiglia di Lupicaia e l'atmosfera giusta.

martedì 18 marzo 2008

Il canyon dovrà aspettare

Che dispiacere: il tour con i bikers salta.
Le previsioni dicono NEVE e proprio come primo giro di 1500 km in moto...
Rinuncio, a malincuore. Bisogna sapersi fermare al limite delle proprie possibilità. Ci sarà presto altra occasione.

Al job: un po' mi dispiace lasciare la baracca.
Chissà perchè. E' che il nuovo comunque mi affascina e creare rapporti personali è sempre piacevole. Ma quì...s'ha da mangià!

Giorni densi e pieni di fatica,
azione in ogni direzione e la testa che mi scoppia a forza di incastrare ogni cosa.
Attendo Pasqua per mettermi in stand by emotivo.

Ma, pronta per nuove avventure, SEMPRE.

Perplessa/2

Se non fosse che sono in prova direi che oggi ho subito un chiaro mobbing.
Il collega in turno con me mi ha rivolto la parola a stento.
E meno male che sarei in "affiancamento training".
Come, quando, con chi si presume dovrei imparare la paranoica organizzazione di questo dinosauro in pieno decadimento?
Se non fosse che sto ancora lì qualche giorno, spudoratamente per denaro...
Se non fosse che sono curiosa di vedere come intendono procedere...
E comunque. Vediamo come ci accordiamo domani con altra situazione.
I piedi non ne possono proprio più.
Credo di non essermi mai sentita così annoiata e inutile.
E comunque, non li capisco. O forse anche. Ma comunque.
Umanamente deplorevole questo rimpallo fra loro.
Non vedo l'ora di prendere possesso della nuova postazione.
Dopo il giro con i bikers, dopo Paris.

ps: ieri anteprima con l'uomo dolce a spasso per le colline in moto,
vento, tramonto e nuvole, fiorellini profumati e cena, tuttoincluso.

lunedì 17 marzo 2008

Opportunità e scelte

Il periodo è denso di cambiamenti e occasioni.
Sto per fare un'ennesima scelta, in realtà l'ho già fatta.
Ora si delinea come procedere.
La cosa sorprendente è la velocità con cui arrivano segnali e come si incastrano le cose una nell'altra. Un po' di sorpresa, ma si tratta di cose buone.
La fatica c'è ma il dubbio non trova terreno fertile.

Si marcia. Si riflette, si raccolgono dati.
Cambierò nuovamente lavoro, per la seconda volta in un mese.
Nessuna garanzia, certo, ma migliori prospettive.

E,intanto, miracolosamente, c'è anche spazio per progetti piacevoli.
Per Pasqua il tour in moto fra i canyon dell'alta Provenza.
Il we successivo a Parigi con le donne del cuore
(non fate scherzi ragazze!).

Rinnovo la gratitudine, ringrazio l'universo.
E ringrazio ancora per le chiare ed affettuose dimostrazioni di affetto e sostegno di tante splendide persone.
(e anche il tizio che ancora si strugge nel suo atteggiamento vendicativo, mi sa che la sua cattiveria non fa che aumentare la positività che l'energia cosmica mette in atto per contrastarla).

Così.
Certo che in queste condizioni è più facile impegnarsi e fare ciò che si deve :-)

mercoledì 12 marzo 2008

Sulla cresta dell'onda

Va bene, ci sono riuscita:
uscita indenne da "turno della morte" N° 1.
Con quel po' di gratificazione e soddisfazione che non guasta.
Ce la faccio, la gente se ne accorge e mi fa complimenti,
i clienti espliciti, i colleghi con gli sguardi.
Tosta è tosta. Qualcosa mi piace anche se non capisco quanto ritorno ci sia.
I piedi urlano, il sorriso rimane al suo posto.

Dopo 8.30 di lavoro e 4 ore di sonno e altre 8.30 di lavoro,
mi faccio un cappuccino e vado dalla mia nuova "coach floreale".
Un rito magico prima di pasqua? Rito ok, magico che???
Mi fido della sua convinzione.

Vado nel mio ex-ex luogo di lavoro.
Baci, abbracci, scambi affettuosi con le imprenditrici.
Informazioni e consigli: l'offerta che mi è arrivata ha prerogative che potrebbero essere ottime. La "cerbera-capo" mi fa tanti complimenti mentre mi dice che l'occasione è reale perchè posso avanzare richieste e condizioni che non rifiuterebbero
(come faccio ad avere questo fascino in questo stato è un mistero)

Ancora on the road...
Vedremo.
Intanto mi godo un po' di frutti di tanto lavoro :-)

Perplessa

Second day. Turno chenonsoperchècosìcattivo.
Colleghi simpatici.

Oggi telefonata:offrono altro lavoro con contratto tempo indeterminato, da subito.
Ora? Andrò a parlare con loro. Non so proprio.
Due mondi agli antipodi:
questo è la cosa che più assomiglia ad una fabbrica che abbia mai visto,
quello invece dimensione piccina-picciò.
To be or not to be?

Di fatto ancora tutto per aria.
Che si deve fare per stare un po' in pace?
UFF.

martedì 11 marzo 2008

Primo giorno di scuola...andato

La pioggia si è fatta vedere all'ora X,
ma ha avuto pietà di me: piccole gocce.
Non sono arrivata zuppa +1
Il mio capo mi accoglie con gran sorriso +1
Un sacco di donne giovani ma non troppo +1
Nessuna faccia scontrosa +1
Mole di lavoro al banco: assai.
Collega piccola-piccola +1-pratica e accomodante
Collega mia sosia - np
Collega giovane (unico maschio) - np
Clienti ok- nessuna differenza-(mio sorriso notato come plus)
Direttore +1- simpatica donna
Scarpe con tacco -1 (troppe ore in piedi)
Mensa- così così, ma meglio di nulla
Staff reparti servizi -niente da dire
Barista molto carina
Un sacco di gente, ma quanti sono?
Tecnologia e sistema operativo -5- obsoleto, scomodo
Io? Ho tenuto botta anche quando mi hanno lasciato sola al banco!
La collega si stupisce che sappia agire,
il mio capo dice "certo, l'ho assunta io".

La capo: diretta e disponibile.
Turni??? Terribili, speriamo sia un semplice battesimo!

Tutto un altro mondo! Tanto da imparare,
non sarà semplice ma fattibile.

E stasera pizza con le ex colleghe,
abbracci e complicità.
Si marcia, vedremo.

domenica 9 marzo 2008

Quando la gioia arriva

Mielose e zuccherose.
Siamo sempre noi. Noi che ci vogliamo tanto bene.
Noi che ci guardiamo e leggiamo senza bisogno di traduzioni e interpreti.
Noi che giochiamo con la vita e le sue gioie.
A carte scoperte.
Che sappiamo tanto e vorremmo non smettere mai di imparare.
Che le lenzuola hanno il loro significato e meritano il nostro impegno.
Che i nostri amori sono degni di festeggiamenti senza remore.
Che la nostra complicità e solidarietà non accetta limiti.
Che la torta si può fare anche nell'altro modo.
Che un capellino frivolo ha un suo perchè.
E improvvisamente si parla di dolore e gioia,
di sofferenza e decisioni difficili,
per tornare a festeggiare la vita e l'occasione di dare amore.
E si ride mentre gli occhi si fanno lucidi,
e noi quasi piangiamo e tu fotografi,
e va bene così. Tutto.
Perchè questo è il tutto che amiamo e desideriamo.

Sarà meglio che fili a dormire, domani è l'alba di un nuovo giorno.
Devo essere pronta, sono pronta!

ps: lo spasimante cerca nuovo nome, come lo chiamiamo?
Si merita un nick speciale :-)

venerdì 7 marzo 2008

Tentazioni seducenti, no grazie

Rob, ma che ti salta in mente?
Non è il momento per fare pasticci,
non li voglio ora i corteggiatori.

Lo spasimante ha letto l'oroscopo in questione
e mi ha mandato una ironica mail chiedendomi di fare la brava.
Stavo per dirgli la verità ma non lo farò.
La verità: ieri sera ho incontrato l'uomo dagli occhi che mi fanno barcollare.
Mi ha abbracciato e mi ha detto: "chiamami, vado a casa".
Ho espresso a Plainsex la fantasia di attraversare la strada,
mi ha detto NO, semplice, chiaro.
Abbiamo sorriso e ripreso la moto,
ennesimo viaggio sotto la pioggia battente.
A parte la messa in piega di Plain,
niente di compromesso, tutto fila come dovrebbe.
Ci meritiamo un po' di zucchero e miele, no?

un po' di sole si può avere, please???

giovedì 6 marzo 2008

Caos calmo

Sensazione dolce come il miele:
lancio eseguito.
Lunedì ricomincia la sfida. Bene. Grazie.

Film piacevole e ben girato,
spunti e analisi semplici e ben gestite,
ottime prove di recitazione per Moretti e la bambina.
La Golino è inguardabile (non è una novità).
Struggimento e condivisione senza smancerie.
Buona visione.
Buona amica, ottime chiacchere
(ennesima conferma che quello che vale C'E')

"nothing gonna change my mind"

martedì 4 marzo 2008

Splash, tuffata

Il lunedì famoso è andato!
Fatto.
Lotta, vittoria, armistizio, pace.

Sentite parole stonate - colpi parati
Dribblate minacce poco velate - ognuno risponde delle sue azioni
Espresso mie ragioni - senza scendere a livello
Chiarito con chi è in buona fede - imprenditore 10 / dirigente 4-
Raccolto affetto dalle colleghe - non era in discussione

Grazie a chi mi ha dato parole di solidarietà
Grazie agli amici per gli abbracci e la bella serata
Grazie allo spasimante per tante cose

Prossime puntate: chiusura del cerchio

lunedì 3 marzo 2008

Infrangere il tabù della pronoia


"sappi ciò che vuoi e l'intero universo ti aiuterà ad ottenerlo".

Terrò a mente il mio focus e non barcollerò.
E mi terrò ben stretta per non cadere.
E se l'onda sarà improvvisa, farò un'agile caduta e mi rialzerò.
Sguardo alto all'orizzonte.

E chiamo gli angeli e tutti quelli che possono a darmi una mano.
Io farò del mio meglio.