venerdì 31 agosto 2012

Minimalismo sentimentale

Non che ci fosse una vera motivazione... Non le andava di organizzare, di inventare qualcosa per festeggiare, non al solito, non con le stesse persone. Un pochino di senso di vuoto c'era, forse un po' di smarrimento? Ma, questa la cosa che aveva chiara, non aveva nessuna intenzione di fare qualcosa di forzato, di obbligatorio. Come se...se non posso avere quello che voglio, non voglio niente. Ma anche una variante di libertà, se non mi va di fare, non faccio. Bello o brutto che fosse, la scelta era quella: non scelgo finche non so cosa voglio. E ricevette una lettera...che accompagnava un regalo. Il regalo più bello. Un desiderio che diventa tangibile. Cosa rispondere a quella lettera? Che deve trovare qualcosa, che la deve cercare, che gli chiede qualcosa senza sapere cosa potrà dare. Silenzio Legge qualcosa sul minimalismo e si ritrova nel desiderio di nudità... Mare, ci vorrebbe il mare. Se non piovesse sarebbe perfetto. Anche se piovesse. Non ha voglia di scusarsi, non oggi, non per i prossimi trenta giorni, non per i prossimi tremila respiri.

venerdì 24 agosto 2012

Oliare le giunture

Stava camminando lentamente, si sentiva bloccata, ingabbiata, insofferente ed insoddisfatta. Non era felice della sua immobilità, non si riconosceva allo specchio. In realtà aveva un desiderio represso (perchè?) di mettere in atto progetti e buoni propositi. Scoppiò qualcosa, una strana rabbia che divenne disperazione, quella peggiore, quella che non permette l'espressione. Combattuta, in piena lotta con i suoi bisogni e la paura di non fare bene... Riconosceva quel tarlo ma non si permetteva di essere autonoma e libera. La rabbia divenne lamentela e recriminazione. Lo accusò in mille modi mentre non si dava il permesso di chiedere, come se fosse inadeguato volere quello che le serviva. Una serata terribile che finì con una grande ferita che però le restituì una lucidità, la lucidità del dolore che ti regala lo spirito di sopravvivenza. Lui aveva detto qualcosa di noioso e inutile. Anche se lo aveva stancato, non aveva esibito qualcosa di piacevole, anzi, era stato antipatico. L'aveva fatta sentire male, troppo male. La liberò dal senso di dovere nei suoi confronti (perchè continuavano a venire fuori questi strani atteggiamenti di sentirsi quasi ricattata?). Gli disse che da qul momento in avanti non gli avrebbe più permesso di...non lo aveva detto proprio a lui ma lo disse a sé stessa, forte e chiaro. Uscirono due lacrime. La notte aveva un sapore amaro. Al risveglio, quel senso di solitudine che bruciava nel buio della notte, si trasformò in una libertà ritrovata. Uscì non sentendosi obbligata a risolvere. Non insieme... Lui la sorprese presentandosi ad offrire aiuto e affetto senza parole. Sinceramente generoso e dispiaciuto. Sì. Lo avrebbe ascoltato, senza parole andava meglio. Ora si sentiva libera. Sapeva cosa fare per combattere le sue paure. Si ricordò cosa cercava di insegnarle la sua Guida: non c'è obbligo di accettare patti al 100%, si possono cambiare le regole in corso d'opera se le cose non ci piacciono, si può e deve "contrattare" per approssimare, per avvicinarsi a quello di cui si ha bisogno. Anche e soprattutto con le persone che camminano con noi. Qualcuno le disse di uscire dal personaggio e guardare le cose dall'esterno. La terza persona aiuta sempre. Qualcun'altro le fece sentire che le cose ci sono anche se ci si sente un po' isolati. Si ricordò che poteva fare tante cose. Magari non tutte con la stessa persona. Olio per ungere e nutrire. Olio che bagna e rende elastica la pelle. Musica che aiuta a muovere, a rimuovere. Lo stress spiegato nelle sue consegunze sulla circolazione sanguigna, le cellule che non sopportano più di essere sulla difensiva. Chiese all'amica di fare insieme una cosa che voleva fare da tanto tempo. Il complice c'era e la solidarietà pure. Il progetto ora c'è, stare meglio è un obiettivo reale. Non importa più capire, analizzare, attribuire responsabilità. Scivolare. Olio per scivolare diminuendo le parti ruvide. Muoversi, ha chiarissimo che ha bisogno di mescolare e mettere le cellule in grado di riprende la loro naturale funzione. Movimento, creazione, libertà. VIVERE