Torrido oroscopo del mio amico Willy

"Conosci qualcuno che ha una gru dotata di sfera d’acciaio, una motosega o un martello pneumatico? Potresti aver bisogno dell’equivalente metaforico di questi strumenti per finire un grosso e necessario lavoro di demolizione. Ecco alcune cose che devi distruggere: un blocco mentale di cui non riesci a liberarti a causa di una forma perversa di nostalgia, la prigione dove ti chiudi nei giorni tristi, un ponte lasciato a metà che non ti interessa più o che non sei capace di completare, il vecchio piedistallo del tuo idolo caduto e la porta che hai inchiodato per tenere lontana una persona con cui hai ancora un affare in sospeso."

e io cerco un appiglio per iniziare i lavori.
Il sentimento dominante è estrema voglia di librarsi nel vento (o nuotare nell'acqua). Sicuramente i famosi "nodi" sono arrivati al pettine.
(presente quel pettinino stretto, stretto?).
Lo so, lo so, tocca a me.

Farò.

La rivolta dei Led (s)

Rientro al job.
Il clima aiuta (a parte le zanzare che or ora mi hanno azzannato),
i pasticci sono assai, l'atmosfera è paradossale.
Questi signori (signori?!) hanno comprato questo giocattolo e proprio non si decidono ad occuparsene in maniera seria.
Mi viene detto che "non sono capaci, non hanno idea".
Stupita, non discuto. Ma mi domando, ingenuamente, dove fossero fino ad oggi a "far finta" di fare non so che.

E,quasi a farlo apposta, le attrezzature dell'hotel sono le prime a "sbottare".
Stampante: ko sotto le grinfie di capetto-minore
Sliding door: impazzita, chiude, apre, si blocca.
Le cassaforti di un paio di camere non leggono i codici.
E due giorni di cassa con una sola partenza hanno più errori che incassi.
E domani mi tocca fare uno sgarbo ad una famigliola con bimba.
E nessuno pare interessarsi ai turni del mese di agosto.

Mi rilasso nella breve pausa di assenza delle scatenate ragazzine della band sudafricana (bianche, quasi tutte- è la band di una scuola cattolica).

I vari led lampeggiano allegri,
rosso e verde e giallo, olè.
La capa-cacciottara ha trovato simpatico dire che io mi preoccupo troppo e che non si sogna di comprare una nuova stampante nè di chiamare l'assistenza della porta.

Contenta lei :-)

Back home

Non facile partire e salutare i 180° di mare e cielo!
Rientro buono, fino alla stazione di Bologna.
Piacevole il tragitto milanese (il cimitero monumentale è meraviglioso!).
Mi sono piaciuti i tram e i piccoli parchi cittadini e il fermento per le strade. In Centrale il disordine era più sereno del solito e, come negli aeroporti, mi sono sentita in armonia con l'umanità varia che andava e veniva.
In treno donne. Donne garbate e decise, donne simpatiche ed autonome. Donne sole che sanno usare il tempo in solitudine. Piccole comunicazioni gradevoli.

La stazione di Bologna, invece...
Facce tese e stressate. Sporco e puzza ovunque.
Il cielo era grigio fetido, l'aria afosa e appiccicosa.
Mr C sorridente e abbronzato al centro della piazza, un sollievo.
Il suo abbraccio che cancella dubbi e parole,
il suo sguardo un regalo inaspettato.

Dopo un pochino, mentre mangio un toast al bar del supermercato, diluvia.
E il cielo rimane nuvola-nera tutta sera.
Mi rilasso cercando di avere chiaro (come?) perchè non mi sia mai decisa a trasferirmi in Grecia.

Con calma affontiamo il ripristino routine

Salutino veloce

Atene.
Veloce fermata e veloce corsa in aeroporto a prelevare chi arriva dall'Italia.
Dopo mesi che non guido un auto...il traffico metropolitano mi aspetta.

Piccole visite ai parenti e stasera si torna sullo scoglio silenzioso.
Pace e mare ancora per 48 ore.

(gli occhi splendidi saranno visibili?)

Un click e si parte

Il volo è prenotato.
Dopo mezz'ora di attenzione e pagine aperte e chiuse, salvate e messe in un angolo, studiando le possibiltà e gli abbinamenti, le tariffe e gli operativi, decido e procedo all'acquisto.
Peccato che all'ultimo mi sfugge un piccolo quadretto che fino ad allora avevo meticolosamente flaggato: l'errore mi costa 40 euro. Accidenti!

Partenza sabato. Rientro di lunedì
(forzando il buon senso dei miei capi-bambini).

Il nonnino non sta bene, sono felice di poterlo vedere.
La super-zia già progetta gradevoli giornate per noi.
La nonna fantastica di venire a rompermi le scatole
(idea bloccata sul nascere dalla zia).

Pregusto lo sguardo sul mare e l'orizzonte a tempo pieno, la solitudine ottima che mi godrò vicino al tempio di Poseidone, tuffi e nuotate nel silenzio del mare smeraldo, piedi nudi e assenza assoluta di cemento, tsatsiki e pomidoro, le solite birre ghiacciate al tramonto.

Il resto si rimanda.

Anelo

Al mio angolo di armonia totale.

(un volo low cost, please!)

Ma mi tocca pure una "spasimante"?

Che ho fatto per meritare tutto questo?
Donne sull'orlo di una crisi di nervi.

Tutto su mia madre.
(anche, ma nè parliamo un'altra volta)

Citare Almodovar mi risulta così...pertinente.

Come la interpreto una donna che mi tempesta di messaggi e che mi manda poesie d'amore e disegni (di dubbio gusto entrambi) con allegato cupido fornito di arco, frecce e cuore palpitante?

Sempre a proposito di etimo,
tutto questo agitarsi e spasimare mi destabilizza.

Idiosincrasie lavorative

Lavoro, questo sconosciuto!
Karmatici S-Contri con la mia capessa
(detta "la Cacciottara" dal corteggiatore).

Dopo 7.30 ore di duro lavoro (faticoso quanto efficiente, eh sì, oggi me lo dico da sola, sono stata proprio brava), la mia "simpaticona", se ne esce con la frase del secolo e io REAGISCO.
Reagisco alla grande e le dico che non accetto quel appunto inutile.

Discussione al limite del sopportabile che si placa senza che io la prenda a sberle (e sono leggermente tentata di farlo).
E la sua nuora mi dice che sono tutte fandonie quelle che dice.
Allibita finisco la mole di lavoro e me ne torno a casa.

Riflessioni:
- mi interrogo sulle reali possibilità che io possa resistere con cotanta ignoranza
- mi decido a prendermi la pausa solitaria e faccio party in casa
- mi riprometto di capire quale sia la lezione da imparare
- e se accettassi che le persone sono gelose e "stupidine"?
- urge trovare un last minute al mare
- bene che Mr C mi lasci un po' respirare
- serve implementare e non rimandare
- (mi andrebbe una "notte bastarda"...il corteggiatore? Scartato)
- stirare? bleah (questa la rimandiamo)
- luglio-agosto con Lady Cacciotta e il caldo afoso? Peligroso assai


Una birra, due birre, tre?
Musica bella, sì.
Pace e aria condizionata.
Stasera il guerriero si prende un pausa.

(Obiettivo svegliarsi principessa)