Non facile partire e salutare i 180° di mare e cielo!
Rientro buono, fino alla stazione di Bologna.
Piacevole il tragitto milanese (il cimitero monumentale è meraviglioso!).
Mi sono piaciuti i tram e i piccoli parchi cittadini e il fermento per le strade. In Centrale il disordine era più sereno del solito e, come negli aeroporti, mi sono sentita in armonia con l'umanità varia che andava e veniva.
In treno donne. Donne garbate e decise, donne simpatiche ed autonome. Donne sole che sanno usare il tempo in solitudine. Piccole comunicazioni gradevoli.
La stazione di Bologna, invece...
Facce tese e stressate. Sporco e puzza ovunque.
Il cielo era grigio fetido, l'aria afosa e appiccicosa.
Mr C sorridente e abbronzato al centro della piazza, un sollievo.
Il suo abbraccio che cancella dubbi e parole,
il suo sguardo un regalo inaspettato.
Dopo un pochino, mentre mangio un toast al bar del supermercato, diluvia.
E il cielo rimane nuvola-nera tutta sera.
Mi rilasso cercando di avere chiaro (come?) perchè non mi sia mai decisa a trasferirmi in Grecia.
Con calma affontiamo il ripristino routine
2 commenti:
mmhh.. dobbiamo parlare..
dopo il cielo azzurro della grecia ritrovare il grigio di bologna può essere destabilizzante ....
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