domenica 28 settembre 2008

Vortice intorno a me

Pasticci e cambi improvvisi.
Che ieri è stata una lunghissima giornata.
Marcia, corteo, fischietti e bandiere rosse.
Ciao all'amica, salto in farmacia.
Chiama. Dove sei, due minuti?

Abbracci. Quest'uomo quando mi vede si avvolge intorno a me. E mi fissa negli occhi e mi appoggia la mano sul viso e mi accarezza. Lo fa per strada, lo fa al ristorante, lo fa anche se siamo fra la gente. Giriamo, torniamo, avanti, indietro, la posta, Coin, libreria, gelateria, guarda questo, bello quello.Vetrine, borse, barbiere, scarpe. Telefono, suo. Entro, da fuori mi sorride e approva o storce il naso a seconda della scarpa che infilo. Entra. Accarezza il bebè nella carozzina. Chiacchera con le signore. Compro. Mangiamo? Dove? Passi da casa tua? Vieni a casa mia? Andiamo a comprare i calzini? Cosa ti manca? E si ferma ogni tanto, mi ascolta e mi mette la mano dietro il collo, mi bacia e ripartiamo e ridiamo. Vieni a stenderti un po'? Tardi, non c'è tempo. Sfogliatella? E vada anche per quella.
Vieni stanotte? Chiamami tu.
Mi chiama, rimandiamo a domani, ti va?
- son talmente stanca e frastornata, sì, preferisco anch'io.

Viene a trovarmi l'amico ex collega. Le notizie sono ottime, nuovo lavoro, finalmente per lui ottima occasione (e si spiegano le tre ore che è stato con me l'altro giorno senza dirmi ma fantasticando di prendermi con sè). Risate con il babymedioboss, quello buono e caro. Pizza e saluti in giro per il centro. Rientro stravolta. Mentre esco dalla doccia sento aprire la porta. Brivido, infilo accappatoio, preoccupata. Mr C? Possibile?
No. Nipotina assassina! Che mi fai prendere un colpo.
Sono stanca. E lei chiede questo e quello. Orizzontale, voglio mettermi orizzontale!
Con tre coperte, dormiamo.
Nella notte "zia russi. è la prima volta, giuro, non russi mai".
Davvero? Cercherò di non russare.

1 commento:

Giulia Lu Mancini ha detto...

Direi che Babà ti vuole molto bene.
baci dolce bb.