domenica 7 settembre 2008

Toccata e fuga.

Ha fatto tutto lui.
Dalla telefonata di ieri notte.
Va bene se ti porto argilla? Passo in farmacia e prendo anche arnica?
Stamattina mi richiama, allora vengo?
Ok, non cammino, mi fa male, vieni.
Ho preparato pranzo, che avevo voglia di quel cibo.
E, pensavo, mangiamo insieme.
Campanello, bacio, regalo di compleanno con relativo pacchetto e biglietto.
E se ne è andato. La spiegazione è di quelle che non si possono certo discutere.
"Devo andare, mi spiace,
mio figlio mi ha chiamato perchè sua madre è a pezzi".

Vorrei abbracciarlo, non voglio essere invadente.
Mi abbraccia lui, mi bacia e mi dice veloce, veloce cosa succede.
Ipotizza menu vari per pranzi futuri.
Un, due, tre, è fuori.

Rimasta di sale.
Torno in cucina e guardo le pentole.
Qualcosa non torna. Oppure sì?
Delusa, è scomparso in cinque minuti.
Cosa posso fare?

E penso alla proposta che mi hanno fatto due ore prima:
un week end al mare in un campo nudista.
E mando giù il piccolo rospo di oggi.
Non sapendo cosa aspettarmi dal domani,
sapendo che sarà quel che sarà.

Cambio musica,
usiamo 'sta argilla e prepariamo lo schema del Feng Shui.
Un'amica a cena, last minute.

2 commenti:

Giulia Lu Mancini ha detto...

Cara dolce bb (tanto per non perdere la dolcezza) un uomo con un figlio e un ex moglie (ingombrante) sarà sempre presente a metà e questo ti farà soffrire inevitabilmente (parlo per esperienza). L'unico trucco che puoi usare (per stare bene tu) è vivere alla giornata: quando c'è bene, quando non c'è ci sono sempre le amiche...Tvb

Anonimo ha detto...

Lo so, lo so.
Il carpe diem va preso così com'è senza voler controllare niente, senza dover sempre fare interpretazioni.
Va tutto bene.
La lezione è quella che mi serviva.
bb