martedì 16 settembre 2008

Dolcezza trasgressiva

"La follia per eccesso di dolcezza, la dolce follia...
pensare, agire, cancellarsi: il disastro della dolcezza...
non c'è nulla di estremo se non nella dolcezza."
M. Blanchot

Dedicato a Lù (come promesso, non avevo perso il foglio).

Dedicato a Plain che non ama le parole sdolcinate (quelle stereotipate), ma che di dolcezza è maestra. Plain che chiama dallo scantinato delle meraviglie
" Signor fabbro...". Che decide per un regalo pieno di significati.

Dedicato all'amica che mi porge l'unico fico, "perchè ti piace".
Dedicato alla potenza dolce di un terapista che appoggia le sue mani sul mio viso e mi regala pace e nuova energia.


Dedicato all'uomo che mi vizia di:
profumi, musiche, baci, parole, abbracci, sorrisi, entusiasmi, risate, carezze, attenzioni, discorsi, immagini e colori.
Con cui passiamo in rassegna suoni dell'estremo oriente mentre si gusta la mia cenetta con ingredienti stravaganti ma graditi.
Lui che progetta pasta e patate e manicaretti con la zucca.
A colui a cui riesco a dire che mi assale ansia da prestazione.
Che mi risponde con una soluzione inattesa:
" Allora andiamo con le mie due macchine fotografiche a fare scorta di immagini di mare e nuvole".
A chi riesce a commuovermi pianificando una serata dedicata a leggere insieme un libro sul respiro (perchè, confessa, gli abbracci notturni servivano a "consolare" la mia apnea).
A quel simpaticone che stava uscendo da casa mia con giubbotto, borsa a tracolla e mie infradito con annessi calzini.


Struggimento dolce, regalo e conquista.

4 commenti:

inattesa ha detto...

Certo che noi due siamo scese giù tranquille nelle cantine del fabbro che ricordavano quella scena di pulp fiction che finisce così:

butch: stai bene?
marsellus: no, amico. mai stato così lontano dallo stare bene.

Ecco, non so se mi spiego.

Anonimo ha detto...

Gulp! ma dove siete andate? però direi che siete ancora tutte intere!....grazie bb per le frasi sulla dolcezza..grazie per la piacevole gita, l'amica simpatica e la sua bellissima gatta ..grazie...e dolci baci

inattesa ha detto...

Eravamo in pieno centro, nel laboratorio di un fabbro simpatico dove siamo entrate per caso a curiosare.

bb ha detto...

Non ricordo la scena del film.
Ma quel labirinto di cantine non mi inquietava affatto.
Giusto la scala mi ricordava certe scene di thrillers.
E la maniglia al contrario?