giovedì 4 settembre 2008

Tardissimo, su un furgone di montanari

Belle! A me piacete tanto.
Un po' mi sento in colpa per aver trascurato qualcuna.
(Ma sono felice di essermi goduta qualcuna).
Regali strepitosi, MOLTO carini e molto "pensati".
Atmosfera caotica ma rilassata.

Fine serata da...libera&bella - ma quanti anni hai?
A porta Saragozza apriamo il portellone dietro della jeep, di circa trenta centimetri e ci infiliamo per poi sdraiarci su una lurida (cosa cavolo sono? truccioli di legno?) coperta insieme a pale e attrezzi vari.
Il mio compagno è un tale mai visto che mi chiama Tata e mi sorride nella sua tenuta assurda (pantaloncini corti e canottiera, faccia da indiano metropolitano).Chi è? Per dieci minuti mi sento in un film sul Texas.

All'arrivo sotto casa mia, la coppia di amici apre il portellone, lei prende i miei sacchetti di regali e lui mi afferra per le gambe e tira.
Non fare cadere la Tata, dice il mio nuovo amico.
Baci all'amica. Il suo compagno, noto orso scorbutico, mi afferra dietro la schiena e mi abbraccia con foga. Ciao. Vieni sabato al concerto jazz.

Salgo, la porta di casa si apre.
La nipotina (l'avevo scordata, era passata a prendere le chiavi di casa mia in osteria) mi accoglie in casa mia. Ciao zia, hai l'aria di stare bene, è tardissimo.

2 commenti:

Giulia Lu Mancini ha detto...

In osteria è passata la nipotina a prendere le chiavi?
Caspita non l'ho vista devo essermi distratta molto!

Anonimo ha detto...

lù- non in trattoria, in osteria circa quel paio di ore dopo.
Sai che ogni tanto io vado anche agli after hour :-)

bb