venerdì 19 dicembre 2008

Il nuovo job

La prima riunione del mio new job: il capo, dopo una piccola introduzione, dichiara, forte e chiaro, che a pelle, a chimica, a impressione dopo avermi vista un paio d'ore, gli piaccio (e non solo perchè sono una donna bella e affascinante). Sdramamtizzo il complimento e ridiamo un po'. Poi continua, annuncia che mia sarà la gestione del front e del back, che le procedure che darò dovranno essere seguite da tutti, che saranno la legge del metodo da seguire. Rimango sorpresa, l'investimento non è compito semplicissimo. Ma ringrazio della fiducia e del fatto che finalmente qualcuno legittima un ruolo. Osservo i volti dei miei futuri colleghi. Qualche tensione traspare. Ma passa. Perchè il capo non dimentica di dare una parola e un piccolo spazio ad ognuno. Mi chiede di dire qualcosa. Non dico molto, dico che ancora non so come e quante cose cambieranno e chiedo pazienza per i primi tempi. I volti si distendono. I sorrisi arrivano.
Ho una scadenza e un piano da predisporre che verrà presentato per essere autorizzato e messo in uso.
Ho già il mio nick lavorativo: "il generale di ferro sorridente"

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