mercoledì 10 dicembre 2008

Dalle stelle alle stalle

C'è un momento della sera in cui il mio umore scivola, scivola in basso. E ogni volta che il fatidico portone produce quel suo suono sordo, il mio cuore subisce l'ennesimo colpo. A volte mi affaccio, a volte smetto semplicemente di respirare per un paio di secondi. Ha ragione chi disse che sarebbe stata dura. Lo è. Anche se la mia ratio dice che si devono accettare anche i limiti e le ostlità altrui, anche se mi sto convincendo che ho semplicemente valutato male una persona, che può accadere, che non ci sono errori che giustifichino tutto questo.

Le tensioni vanno sciolte con il dialogo. Così dice l'osservatore parlando del caos rivoltoso che si è scatenato in Grecia. E non con arbitrarie soluzioni imposte con la forza. Ecco. Non giustifico la violenza, ovviamente. Ma la protesta immediata mi ha impressionata. Dieci minuti dopo l'uccisone del ragazzo sono scesi tutti in strada in tutte le città della Grecia. Non so, è come se ci fosse una linea di confine che rompe la sopportazione e la trasforma in un urlo disperato, in una voce che grida in coro per farsi sentire, che non riesce più a trattenere la rabbia per l'inutile gioco delle parti del potere.

E ho trattenuto per un paio d'ore il mio impulso di fare qualcosa, qualsiasi cosa che rompesse questo silenzio che mi soffoca. E poi non l'ho fatto. Mi sono chiesta poi perchè non l'abbia chiamato. Credo che la delusione ormai sia piena, che nulla che potrei dire o potrebbe rispondermi cambierebbe la situazione. E non credo che mi interessi più l'ipotesi di condividere nessuna cosa con uno così, anche se non so bene così come.

Passerà, lo so. E la settimana prossima non avrò più una finestra davanti alla quale potrebbe comparire, non mi guarderò intorno per strada sperando e temendo di vedere un uomo che un giorno, l'altro ieri, credevo di conoscere e, forse, di amare. La tristezza c'è. Passerà anche quella, ci vuole un po' di pazienza, ma andrà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cambiare zona ti farà senz'altro bene. Baci

inattesa ha detto...

Anch'io penso che il cambiamento ti aiuti a dimenticare questa storia e soprattutto a darle il peso che merita.