venerdì 9 gennaio 2009

Che dire? No grazie

Passo per un saluto all'ex collega. Abbracci. E mi dice che se volessi tornare sarebbe cosa fatta. Grazie, ma se sono venuta via il motivo c'era. E mi passa un contatto che mi può servire per il nuovo lavoro (cosa che se sapessero considererebbero spionaggio).

Di strada, l'ex-ex-ex collega. Torni da noi? Grazie ma dove sono, problemi a parte, che ancora non so come andrà, ho plus molto plus

Qualcuno mi invita a cena a casa sua. Grazie. Ma se abiti in mezzo ai monti e sai che certo non verrei in moto fin laggiù, che invito è?

L'ex-ex mi invita un giorno sì e uno no. Grazie, ma non ho cambiato idea.

E mi ritrovo davanti al portone dell'uomo che sappiamo dopo un mesetto e ancora mi stupisce l'effetto illusionistico con il quale è sparito dalla mia vita.


Per riprendermi, per giocare, per regalarmi qualcosa di utile e un'idea divertente, mi concedo l'acquisto di un paragambe super tecnico da moto. Che penso al gelo degli spostamenti quotidiani ma anche a futuri viaggetti con i bikers. Quali non importa, tanto una moto mi ricapita prima o poi.

E sorrido sotto i baffi, mi ricapiteranno tante cose che mi piacciono.

(una news letter mi informa che ci sarà un seminario che non vedo l'ora di frequentare e al quale mi iscriverò, che mai avrei pensato di conoscere quel professore di persona).
Sì grazie.

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