giovedì 27 novembre 2008

Sono strani? Dici?

Superficiali? Frettolosi? Capire? Qualcuno ha voglia di capire? Accogliere? Spiegare? Condividere? Impegnarsi? Noia?
Sicuramente di strano c'è molto.

Anche che stasera (come mai proprio oggi?) sia comparso Mr C.
E se mi sentivo in una bolla, ora mi sento in una bolla di follia.
Che poi non è proprio così. Non mi sento folle.
Ma la vedo, la follia che avanza nella nebbia. Non quella psichiatrica. Quella delle persone che voltano la faccia e non parlano. Il mistero avvolge e fa venire mal di stomaco. La stessa follia che racconta il telegiornale. Gli attentatori arrivano dal mare, l'India sconvolta. E in questo terrore che urla dal video pare piccolo l'improvviso stravolgimento di due persone che pochi giorni fa si parlavano come due cuori che tengono l'uno all'altro e oggi stanno per dimenticarsi il volto l'uno dell'altro. Che poi, che cavolo è successo?

E Mr C? Niente. Lui passa a fare un saluto, propone una cena, gli piacerebbe festeggiare il suo compleanno con me. Mah. Mi ha fatto piacere vederlo, magari a cena ci andiamo. Non temo nulla, è un'anima buona, comunque.
Ed è passato un tizio che conosco da due/tre alberghi fa, abbiamo fatto chiacchiere simpatiche, anche lui mi ha invitato a cena e a fare un giro in moto (in Corsica a primavera). E ho parlato con A, martedì vado a conoscere la proprietaria del nuovo albergo.

Strani tutti, liberi tutti.

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