lunedì 3 novembre 2008

Dialogo fra artisti

Bill Viola e Giovanni Bellini.
Noi, in parte. Loro, quasi.
Movimento rallentato dell'attuale sofferenza contro ieratiche espressioni di un tempo lontano. Due distanti concetti del colore che si guardano da lontano, molto lontano. E ci parlano.

Mentre noi zigzaghiamo fra palazzi e camionettte dei carabinieri, e saliamo scaloni candidi per arrivare davanti al battesimo di Cristo e ci sediamo in silenzio a guardare l'incedere di un uomo sulla spiaggia. L'uomo arriva lentamente in primo piano e prende fuoco, no, arriva e viene inondato da un torrente d'acqua fino a disciogliersi. La Madonna, invece, scruta il sacerdote con aria disillusa, quasi di sfida. Simboli immobili, allegorie in movimento.

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