sabato 22 novembre 2008

L'esilio

Caro Rob, che intendi?
Dovevo sentire questo abbandono per farci che?

E l'amico viene e mi offre un lavoro nuovo, condizioni buone, si apre la strada di un cambiamento. Strano destino che propone rivolgimenti sentimentali e svolte lavorative insieme. L'amico capisce che qualcosa non va, gli dico in due parole senza spiegare. Non frena la lingua, non lo ha mai fatto "Tanto lo so che è colpa tua". Esiliata e mazzata. Vabbè. Quanto dura ancora 'sto strazio, comincio a non averne più voglia. Sarò mai calma a sufficienza da riuscire a fare quello che vorrei fare? Tre mesi. C'è chi ha definito anche questo termine. Ma...sentire tutte le parole mi rende solo più confusa, vorrei solo sentire due parole dal signore con cui dormivo. Pare che sia l'unica cosa che non accadrà, dicono, loro.

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