mercoledì 29 luglio 2009

Strana gente

C'è anche Mommi, mitica donna. Comincia il discorso. La mia socia prende in mano la situazione, la placca, la fa spostare di sedia, che non va bene che qualcuno senta. Parliamo un po'. Forse, probabimente sabato ci sarà un meeting che a me sta bene. La socia protesta un po' poi sancisce che verrà anche lei per controllare che l'incontro fra me e lui non sia... mah, ridiamo molto di questa sua ansia, pericoli non ci sono.

La bimba chiede un sorbetto, da sola si accorda con la cameriera e il padrone del locale. Quando arriva il bel bicchiere lo accolgliamo con gioia. La mamma verifica, istinto di mamma, e scopre che ci hanno messo la wodka. Sorridendo spiega che i bimbi non bevono l'alcol. L'idiota infila una serie di battute inopportune e tenta di costringere la bambina a berselo. Avrei potuto farlo io...tutte si aspettavano che parlassi io. Lo ha fatto Mommi. Ha solo detto che "no, la bambina non beve la wodka, il sorbetto va rifatto". Nient'altro. E lui, il perfetto idiota psicopatico, ha cominciato a urlare, a inveire, si è avvicinato con aria minacciosa a Mommi, ha anche dichiarato che si era rotto le p. e che potevamo andarcene immediatamente. Allibite abbiamo mantenuto il silenzio totale per farlo esaurire ed evitare alla bambina una rissa fra sette madri di famiglia over quaranta e un barman esagitato. Ho esortato la mamma ad andare dal proprietario a calmare la cosa e il bel gelatino è arrivato al tavolo. Spiegato il significato di psicopatico ad una piccola donna di sette anni, il tutto è finito li.
Mah. Sospetto che leggo nello sguardo di tutte: se ci fosse stato un padre, scommettiamo che non avrebbe urlato e inveito così?

1 commento:

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ho anch'io questo sospetto!!
Sono solidale con voi..
baci