sabato 25 luglio 2009

Amorevoli visite

Ho un'amica che è una certezza, una piacevole conferma. Il suo pronto intervento di affettuose cose è determinante e di massima efficacia. Così abbiamo festeggiato le sue buone notizie che aspettavamo da qualche anno e il mio corpo un po' stressato si è rifocillato alla sua infallibile fonte. Le dita della mano hanno decisamente reagito con gratitudine alle sue sollecitazioni: non ho più un moncherino rigido e gonfio ma una mano viva e vegeta. Il ginocchio si è sgonfiato e la schiena ha ripreso una postura decente. L'anima e il cuore si sentono sollevati e l'ottimismo si fa strada nella calura. Grazie per questi decenni di presenza e ironia.
La bimba mi guarda perplessa aspettando che le dica che mamma scherza. Certo che scherza, cosa altrimenti dovrebbe fare con un coltello fra i denti e l'aria da tartaruga Ninja? Ha puntato una piantina della mia vicina, amputerà un rametto che trasformerà in una jungla, forse lo restituirà più in là.

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