sabato 25 luglio 2009
Quando non è giusto
Il risveglio è arrivato con una brutta notizia. Un'altra. Il mio prode eroe, il mio angelo custode di questi venti giorni di clausura, l'uomo che si meriterebbe un premio per la sua generosità e bontà è ricoverato in ospedale a meno di 400 mt da me. Porcaccia miseriaccia. E io sono quì con le mie fratturine del piffero e un senso di impotenza immensa. E di rabbia e di tristezza e non so proprio cos'altro dire. Immagino che troverò la forza di rialzarmi e la mia prima uscita di casa sarà una visita in ospedale, la nostra cena è solo rimandata.
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