giovedì 23 luglio 2009

Persuade tibi

Quaedam tempora eripiuntur nobis, quaedam subducuntur, quaedam effluunt.
Turpissima tamen est iactura, quae per neglegentiam fit.

Seneca esorta a prendersi cura del tempo e di sé stessi.
Oggi non so proprio come fare per non farmi sfuggire la realtà. Vorrei tornare indietro, fare un veloce rewind e ripartire da un punto qualsiasi prima dell'incidente. Che lo so che passa, che so anche che non è la fine del mondo etc etc. E so che guardare indietro è l'ultima cosa che serve. Devo spostare questo fumo e questa nebbia estiva e fantasticare su quello che viene dopo la curva, inventare possibilità e mete da raggiungere. Per arrivare dove voglio e dove posso, nonostante le limitazioni e gli ostacoli si siano di colpo moltiplicati e le prospettive siano cambiate drasticamente nel giro di un mese.
Così è. La cara signora Pazienza evidentemente non aveva ancora finito con me.

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