Mi viene in mente una poesia deliziosa che mi scrisse un corteggiatore di un bel po' di anni fa. Era un uomo in gamba e molto simpatico e mi offriva ogni giorno mille piacevoli cose e la sua passione amorevole. Mi piaceva, non abbastanza perchè ero una giovane ragazza piena di guai e innamorata di qualcun altro. La sua poesia era un piccolo capolavoro di ironia e coraggio. Mi diceva che era interessato a me e che tutto quel vortice intorno a me non lo spaventava finchè continuavo a regalargli quel sorriso. L'ho rivisto volentieri e il suo abbraccio dopo vent'anni mi ha scaldato il cuore come mi scaldava il suo affetto allora.
Buon compleanno tesoro, pensare a te mi fa bene, nonostante tutto. Che ognuno ha i suoi guai e i suoi segreti e nessuno ha il diritto di condannare senza appello.
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