domenica 7 giugno 2009

Semplicità e felicità

Che oggi lavorare non mi è costato affatto. Che poi ho preso la bici e la musica e sono partita. Fra gli alberi, con il venticello bello e la musica bella. Guardando il cielo bello e le facce serene sulla ciclabile. Pensavo che non lo avrei visto, evidentemente ha fatto tardi. Al semaforo ho sentito il telefono, strano. Un quarto d'ora? Al capolinea del 27. "Sei bellissima, sembri proprio felice". Ho risposto che sì, la mia gita in bicicletta mi rende proprio felice. E quando la felicità è frutto della semplicità non può che migliorare. Il quarto d'ora è diventato un po' di più, sulla panchina non abbiamo fatto altro che sorriderci e finire un paio di discorsi di ieri, senza fretta e senza complicazioni. Pace e calma e gioia di stare insieme ristabilita. Un abbraccio e un arrivederci, sabato o prima? Vediamo.

Ho ripreso la strada pedalando velocemente nella serata fresca, canticchiando. Declino l'invito a cena, troppo lontano, troppa tensione nella voce dell'amica. Mi serve ancora aria. Chiamo la mamma, cenetta a base di insalata e guinness nel giardino delizioso vicino a casa. In braghetti e canottiera rientro a casa semplicemente felice

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