mercoledì 27 agosto 2008

Tanto rumore per nulla

Ci sono cascata, ancora.
Urlano tutti, uno sopra la voce dell'altro.
Il nervosismo sale con il tono.
Peccato che nessuno dica nulla.
Mi alzo. L'urlatore "acquisito" mi trattiene con parole garbate.
Per i successivi dieci minuti urlano "piano" scrutandomi negli occhi.
Respiro, aspetto. Ricordo i motivi di ognuno, cerco di essere dolce con lo sguardo.
Voglio solo andarmene. La testa mi scoppia.
Li abbraccio tutti prima di andare.

Decido, un'ennesima volta, che starò alla larga da loro.
E lo so che, a modo vostro, mi volete bene.
Anch'io vi amo.
Ma amo più la mia testa!

Nessun commento: