sabato 9 maggio 2009

Galline, vino, spaghetti fritti

C'è un pulcino nato con un problema alle zampe. Invece di ucciderlo (l'eutanasia in un allevamento di polli è contemplata), la bella moglie del mio spasimante di 22 anni fa, decide di legargli le zampe con lo spago. Il pulcino ora corre perchè non riesce a camminare e ha deciso che lei è la sua mamma e, per addormentarsi, deve stare dieci minuti sul cuore di lei, ogni sera. Lei racconta e ride, noi ridiamo con lei immaginando il pucino Pistorious e progettando una futura spedizione alla strana fattoria.
Non si capisce bene perchè davanti alla Cineteca ci debbano essere un paio di polli variopinti in gabbia e la "statua" di un maiale al guinzaglio...Il vino era buono, di più quello nel bicchiere serio, le polpettine nel cartoccio anche, gli spaghetti fritti napoletani ottimi ma unti assai. La serata è stata rilassante, spassosa ed esilarante la conversazione con la bella moglie. Un po' scioccante sentire che Simone, il bimbetto che andavo a prendere all'uscita delle elementari e che costruiva trampoli sotto la mia scrivania, ha due figlie ed è candidato alle comunali del paese dove lavoravo un po' di anni fa.
Che di colore è pieno il mondo.
Che l'affetto rimane ed è bello abbracciare chi ha fatto parte della tua vita per tanto tempo, anche se è passato tanto tempo.

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