giovedì 28 maggio 2009

Fraintesi lessicali

Il signore del ristorante mi consiglia il tonnetto al forno. Dimenticando che non è emiliano, avendo in mente una cosa precisa, decido di ordinarlo quale piatto dietetico e semplice. L'amica sempre attenta al cibo "poco/sano/magro" approva. Quale sorpresa quando si è presentato con IL TONNETTO: un piccolo tonno, nel senso di pesce con testa e coda seppur tranciato quà e là. Perchè un piccolo tonno è sempre un tonno, che i tonni sono pesci enormi!
Allibite osserviamo il terribil piatto finire sul tavolo davanti a me. Gli chiedo come pensa possa mangiarlo e quale mutuo dovrò accendere per pagarlo. Orecchie da mercante. Il danno è fatto. Mentre registro l'incidente nel data base della mia relazione con quel ristorante e con il bel signore, l'amica prende veloce il telefono per chiamare S. che viene precettata per correre da noi per aiutarmi nell'impresa. Quando arriva, noi siamo cotte a puntino fra vino e ilarità tonnesca e apriamo la seconda bottiglia di vino. Il terzo invitato al lauto pasto obbligatorio sarà il gatto di S. Avrà gradito?

Abbiamo riso talmente tanto (anche al momento del conto) che la serata verrà ricordata come una delle migliori degli ultimi tempi, nonostante fossimo dietro l'angolo di casa in una serata di tempesta estiva con la temperatura scesa vertiginosamente e improvvisamente.
(e ricevo una "benedizione" su una faccenda che è tutta un programma...)
Amiche tremende!

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