sabato 18 aprile 2009

Pasqua, l'altra

Che ogni anno me lo dimentico. Che la mia famiglia considera due Pasque e fra le due cerca un equilibrio. Domani è la data de "l'altra" e mia madre si strugge per la messa di mezzanotte e per la festa da festeggiare. Che non chiede mai nulla ma desidera qualche ora con la sua famiglia a fare bisbocce e abbracci. E, in versione, godereccia, mia mamma è gran simpatica. E le confermo pieno appoggio per la sagra cittadina a base di jazz e tango e pesce cucinato sulla griglia in strada.
Che di amore dobbiamo, possiamo vivere. E non si può, non si deve essere tirchi nell'elargire il proprio tempo a chi ci ama.
E non mi ha chiesto di andare alla messa!
(che l'anno scorso c'ero e si ricorda bene che ho gestito la candela accesa per due chilometri sempre con il sorriso).
E se domani non si mangerà alla greca non importa, ha detto.

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