lunedì 27 aprile 2009

Dell'esigenza e supponenza autolesionista

Qualcuno mi ha fatto notare che mi attribuisco responsabilità ed errori che non lo sono, che sono esigente e giudicante nei confronti di me medesima, che ho assurde pretese di perfezone e non accetto i miei limiti.

SCENDI DAL PERO! Voleva dire. E ridiamo un po' insieme. Sapendo che questa responsabilità, sì, che è mia. Di darmi un po' di respiro. E di imparare ad accettare il mondo che non è perfetto e a fiorellini ma che ha pur sempre qualcosa di bello da dare. Che le cose vanno chieste con determinazione perchè sono giuste e me le merito (parolone!).

E dire che non ho avuto un'educazione cattolica in casa, pensa. E' bastato respirarla nel belpaese.
Che di colore è pieno il mondo
Che di passi e conquiste è lastricata la via
Che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare
UFF.

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