giovedì 1 aprile 2010

Donald Byrd Paul's Pal

Chiamami amore, non temere, non cerco le tue parole per brama di soluzioni. Bramo il tuo corpo per riposarmi del mio, per fare scorrere il flusso della tua gioia che desidera l'abbraccio, per vibrare nel movimento morbido che mi trascina verso la tua pelle, per chiamare gli angeli a suonare la canzone della pace e della condivisione. Per nuotare con te attraverso i movimenti lenti e uscire dalla gabbia del dire e del fare. Chiamami amore, dimmi solo che giorno sarà e correrò da te.
L'amore? Quello che crea la connessione tangibile fra noi e l’altro che siamo noi e allora diventiamo tangibili per qualcuno, spesso per noi stessi. L’altro che ha un profumo che se non arrivi vicino alle persone non lo sai che hanno il loro speciale profumo, il profumo di una pelle ma anche l’accenno di un’anima, di un soffio che scorre in loro. E la pelle? La pelle diventa il suono e la parola di momenti che si separano dagli altri. E il silenzio in cui ognuno ascolta sé stesso e l’altro. E la concentrazione che si libera di quelle mille cose che non interessano più, perché non sono mai state importanti.

Sonny Rollins

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