Che poi basta così poco, non libera da tutti i guai e dalle difficili questioni...
Ma mi piglia improvvisa serenità. La luce c'è.
E lavarsi i capelli dimenticando che l'asciugacapelli si trova in ospedale...
Vabbè, un po' decido che è nella loro natura asciugarsi, poi incrocio il vicino sul pianerottolo e scrocco due minuti di aria calda.
E la caldaia abbiamo deciso che "s'ha da cambià", Michele viene e parliamo di prezzi e tempi e misure. Tre tranche??? Acconsente, meno male.
Pasta e fagioli, oggi niente panino (odio i panini).
I malati oggi sono di cattivo umore, non hanno guardato bene il cielo.
Domani no lavoro, che ultimamente l'avvicinarsi del day off mi consola assai.
Comincio a intravedere e sognare mare, sole e caldo. Ancora un po' ma arrivo.
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