venerdì 5 febbraio 2010

Gemellaggio Moldavia-Bolognina

Esco dalla casa dello shiatsu, serena, ancora negli occhi il suo sorriso che scalda. Freddo, umido. Cappellino calato. Incrocio un signore anziano che cammina con un trepiedi. Mi ferma. "Scusi, si fermi, non abbia paura". Faccio un passo indietro e gli sorrido "Mi dica". Rimane un po' sospeso. "Ma...lei non è straniera". Quasi scocciato, deluso. Gli dico che no, non lo sono ma che mi può dire.

Cercava una straniera perchè è depresso e ha bisogno di aiuto, per pulire la casa e altro. Perchè è così stressato. Gli rispondo che non posso aiutarlo e gli faccio i miei auguri. Dice che non bastano. Lo saluto gentilmente e me ne vado.

Riflessioni:
- con quel cappellino mi scambiano per ragazza dell'Est. Perchè?
- avevo l'aria da badante? Non sarà mica segno dell'età che avanza?
- lo sfacciato pensa che le straniere, tutte, si prestino a tutto?
- dici che abborda spesso in questo modo? E avrà successo?
- quartiere che vai storie che trovi
- la periferia è diversa dal centro città
- ho un eventuale futuro lavorativo a cui non avevo pensato
:-)

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