mercoledì 23 agosto 2006

Mandato accordato

Non mi sono sentita "invasa", mi sono divertita molto.
Non capita tutti i giorni di arrivare ad un tavolo di un' enoteca
e trovare due donne (e che donne!!) che dichiarano di essere pronte all'azione,
che mi comunicano di aver deciso di trovarmi il/un fidanzato.
Non mi sogno di discutere. Ascolto. Rido. Mi diverto.
Mi fido? sì.
Caratteristiche base, poche, abbiamo perso tutte il vizio del dettaglio.
Piccola discussione sulla prima definizione.
"Che ti piaccia". Dice la Cla.
"Un po' ". Dice Plain. "E no. Che mi piaccia, direi".
Avanti.
Obiettivo alto: mi viene detto che la mission prevede che figli- voce del verbo figliare.
Non un pescatore. Non uno basso. Non troppo.
Non quelli "testati" sessualmente dalla Prof.
Cambiamo velocemente argomento, il sesso, sopr quello raccontato,
non ci interessa come parametro.
Certo, uno che non sia lì per sbaglio, che non metta la tariffa a tempo.
Uno che abbia intenzioni a tempo indeterminato.
Giusto. Basta con 'sta precarietà ovunque e comunque.
Dichiarazione unanime: basta con i due "sappiamo quali".
Nuove prospettive.

In realtà abbiamo riso molto e convenuto che servono occasioni di incontro in ambienti "alti".
Alti di intelletto-cuore-argomenti-entusiasmi-autonomia.

Non esageriamo. Ci fermiamo.
L'ironia fa tanta compagnia.
Grazie vecchiette.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Una piccola traccia, per dirti che ci sono e ti leggo e ti voglio bene!!!!

Anonimo ha detto...

L'AVEVO DETTO IO!!
Donne adorabili.
Bene ricambiato assai.

Anonimo ha detto...

Anch'io ci sono. Anch'io vi voglio bene. Anch'io..

ps: posso dirlo a filu del tuo blog?

Anonimo ha detto...

Che gioia leggerti quì.
Inattesa?
Puoi dirlo a filu,
mi fa piacere un'altra voce amica.