giovedì 28 gennaio 2010

Che bello, insieme ancora

Messaggio: vengo da sola, lascio la bambina con mia sorella, che da sole è meglio. Appuntamento ore 18/18.30 a casa mia. Alle 17.50 sms: quale autobus? La chiamo, scusa, sono ancora in giro, vediamoci lì e andiamo a casa insieme. Sei ore, quasi, di sonno, dieci di lavoro intenso, due di vagabondaggio (fatto acquisto perfetto, a parte che magari economicamente...), sento la sua voce che mi chiama. Da quale direzione? Sfodero il tulipano che le ho comprato. Abbraccio denso, intenso, allegro, totale. Che meraviglia! L'amicizia: dieci anni in California, ora sette in Nuova Zelanda, casini e varie ed eventuali, mesi di silenzio e...Come se non fosse passato un giorno (e nemmeno un km). Entrate in casa volano le scarpe, c'è casino? Chi se ne frega. Chianti? Certo. E partono le parole e le riflessioni, e le scene "predico bene e razzolo male". E parolacce in siculo stretto (e napoletano, che Babà viene citato). Siamo brille e allegre e parliamo dei massimi sistemi, veloci, taglienti, indisponenti e irriverenti. Predico con perentorità e lei ride, seria. Prende l'agenda e scrive: "ascoltare, cazzo. Lasciare il tempo di risposta all'altro (marito bamboccione ndr), gestire la libertà, mollare con la supponenza".
Mi scappa un "intellettuale del minchia...le parole hanno importanza, gestiscile con maggiore delicatezza". Ride, seria. Sai ho tenuto una conferenza a Los Angeles.

Pizzetta al volo, non abbiamo tempo per aprire il frigorifero. Riusciamo a bloccare una crisi laggiù, ancora un'oretta. La telefonata però arriva: taxi al volo, bambina chiama. Abbracciamoci, che mai abbiamo smesso di farlo, non ci lasceremo mai.
Rimane sul tavolo, insieme al cartone della pizza, un foglio con un disegno di una bimba con aureola. Che l'amica è quella che ti sostiene e ti ama e, allo stesso tempo, conosce la tua storia tanto da deridere le tue tragedie e le tue debolezze. E noi siamo felici e ci sentiamo amate. Finchè ci saranno anime allegre e "robuste" pronte a farci ridere dei nostri guai e fragilità (e scivoloni vari).

Love, love. Chianti for ever. Grate per un amore così grande perchè scevro di strumentalità e scopi, perchè libero, totale, demenziale e autoironico.

Ryan Air per giretto a Oxford? Emirates per NZ?
Intanto vediamo sabato, qui e ora.

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