sabato 23 gennaio 2010

Danza che ti passa

Terapia d'urto che funzionò. C'è un posto nella bassa ferrarese dove ancora esiste, identica a vent'anni fa, una sala da ballo dove si balla musica funky. A una cena con le amiche qualcuno l'ha tirata fuori e, strano ma vero, ci siamo organizzati. Così ieri sera mi sono decisa e sono andata. Cosa si fa? Si balla per ore fino a sentire che le gambe sono stanche e felici. Mentre usciamo scambio due parole con un tizio, è contento anche lui di essere tornato dopo vent'anni a fare due salti in pace. Al risveglio, tardi, il mio raffreddore maledetto è scomparso e i muscoli mi raccontano che muoversi fa benissimo, al corpo e all'anima. Realizzo che i miei incubi mi parlano di una questione da affrontare che ha minato la mia autostima senza che me ne rendessi conto. Capisco che mi sono "frozen" e che così non va...

La barca deve essere sistemata e la rotta va studiata. Poi alzeremo la vela.

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