mercoledì 16 dicembre 2009

Tanti auguri tesoro

Non era detto. Invece si sentiva bene. Si capiva subito dalla voce al telefono. Oggi era il suo compleanno. Ieri è stata una dura giornata: neve e freddo e ore difficili in ospedale. Non mi è costato, nonostante il tempaccio da lupi e andata e ritorno in autobus (neve+ghiaccio+scooter proprio non ho affrontato). Ha avuto tanta pazienza e ha retto bene alle torture e agli imprevisti. Io, per fortuna, avevo portato qualcosa che ha salvato la situazione e l'infermiera è stata molto gentile. L'ho poi accompagnato a casa, il mio ruolo quello di farlo sorridere facendo "rumore" per zittire l'ansia.

Oggi si è svegliato in forma, senza dolori e con la carica giusta. E ha fatto tante cose. E ha deciso che sì, nonostante tutto, o anzi, visto il tutto, questo compleanno andava festeggiato. Un pochino, almeno. E allora che cena sia!

Il regalo gli è piaciuto molto, il trattamento ha funzionato e la cena non è stata poi così difficile da inventare (che ormai lo so cosa non può mangiare).
Il sorriso alla porta era rilassato e felice. Anche per me è stata una bella serata, serena, morbida, divertente. Mi si è stretto il cuore quando l'ho visto scendere le scale con tanta difficoltà.

(è la prima volta che vorrei abitare in uno stabile con ascensore)

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