giovedì 17 dicembre 2009

Attacchi di panico informatici

Che la tensione colpisce le macchine.
Capessa mia ha energia pessima, e se le persone accusano ma non crollano...per ora, le macchine, che non subiscono minacce di licenziamento, che non temono la crisi, danno forfait. E allora, una dietro l'altra sballano, si impennano, cioccano.
Ieri, con tutto quello che avevo da fare, che l'unico tentativo che ci rimaane è lavorare per il bene dell'azienda, nonostante tutto, insomma, il PC dichiara un netto K.O. E, alla faccia dell'ergonomia, mi tocca lavorare su un portatile della Barbie e la cosa distrugge i miei polsi e le mani, il collo subisce posizioni assurde, le stampanti fanno quello che vogliono prendendo a random carta fiscale e normale. Insomma, è chiaro che a forza di spingere forte qualcosa prima o poi cade. E questi latifondisti della mutua sono proprio pieni di intemperanze: non puoi gestire le cose improvvisando continuamente e facendo finta di dimenticarti che le cose vanno curate.
Oggi è il PC, ieri era il bruciatore, l'altro giorno era la fattura non pagata che blocca le prenotazioni etc etc.

Uffa, che palle.

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