lunedì 12 settembre 2011

Implosione vagamente simbolica

Non so, mi viene da chiamarla implosione: il tv ha emesso un soffocato suono come se esplodesse all'interno e ha dato forfait, morto, kaput, done for, perdido. Ho subito pensato "addio, questo era il tubo catodico" nonostante non mi sia affatto chiaro di cosa si tratti.Ho annusato l'aria senza scompormi affatto e ho serenamente accettato che quel vago sentore di bruciato significasse una nuova epoca. E ho velocemente fatto mente locale. Che mi è venuta subito in mente sia la manna dal cielo, la piccola mano del destino che mi vuole ricordare che dovrei proprio rimanere concentrata sulle cose che mi interessano. E la "casalinghite" inoperosa e rassegnata non è fra le mie ambizioni, né sola nè in compagnia.
E la improvvisa departita del tv qualcosa c'entra: non riesco a leggere e vorrei leggere, per esempio. Quale migliore occasione?

Le riflessioni poi si ampliano. Perchè sabato ho avuto un piccolo momento di incomprensione con il fidanzato...che ho deciso, liberamente ammetto, di accompagnarlo al centro commerciale per fare la spesa. Dopo dieci minuti il tutto mi disgustava e non vedevo l'ora di fuggire (credo di aver deciso di evitare i centri commerciali, di sabato innanzitutto, almeno quindici anni fa).
Quando lui mi ha detto sorridente "una volta potremmo anche cenare quì da Mc Donald" mi sono sentita male e ho risposto tutto d'un fiato che avrebbe potuto significare la fine di una storia appena cominciata. E lui c'è rimasto male.
Piccole prove di trasmissione? Incomprensioni all'orizzonte?

Tant'è, non mi pre-occupo ma mi sovviene che sarà meglio chiarire dove si è, come si vuole fare etc etc.

Io so che non potrò cambiare idea, non sui centri commerciali almeno:-)
Il resto è musica da suonare e ascoltare.
E comunque mica glielo dico che il tv è defunto, che magari si prodiga a comprarmene uno e io ho voglia di stare senza!

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