domenica 5 giugno 2011

La proposta "indecente"

Buongiorno. Scusi se la disturbo, avrei da farle una proposta, è parecchio strana, mi perdoni e non mi prenda per matto.
Sorride, è un signore alto con gli occhiali, sulla quaratacinquina...
Ecco, vede, sto partendo e ho caricato la macchina con mille cose. Ho qualcosa che proprio non riesco a farci entrare, mi dispiace buttarla e ho pensato di regalarla a voi. Gli sorrido e gli dico "va bene". Sollevato mi ringrazia e mi dice che si tratta di una culla da campeggio.
Lo guardo allibita sbirciando il foglio che ho sulla scrivania, sarà uno scherzetto?
Insomma, esce e torna con questa bella borsa blu della Chicco con la culla semi nuova e perfetta. Gli chiedo se magari volesse solo lasciarmela in deposito e riprendersela poi. No, la prego, se la prende lei mi sentirei meglio, che voi la userete. Grazie. Passaggio di mano e mi ritrovo con la culla in mano mentre lui corre via allegro e sorridente verso la sua auto stracarica.

Guardo la collega dal vetro, viene a vedere.
La pratica che mi sono ritrovata al mio rientro dal giorno di riposo era piena di note per me "come facciamo? sul sito c'è scritto che abbiamo la culla e non l'abbiamo, questa prenotazione chiede la conferma".

Problema risolto in modo inatteso.
Quante probabilità esistono che uno sconosciuto entri e ti regali esattamente quello che ti serve? E nel momento esatto in cui ti serve. E non una cosa piccolina

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