mercoledì 12 gennaio 2011

Il generale

C'è un tizio che viene in hotel ogni tanto, e non si sa che venga a fare...
Gli piace essere accolto come un abituale e fa di tutto per esserlo. Entra con sorrisi e voce tonante, pronuncia il mio nome ad alta voce come fossimo grandi amiconi. Sono abituata a questa cosa...
Non riesco bene a capire quanti anni abbia, forse sui sessanta. Ieri mi si è piazzato per ore nella hall. E ha ripreso il suo gioco preferito: raccontarmi quanto è importante. E mi ha dato in diretta la news di cui non potevamo fare a meno, il suo capo è diventato segretario della Difesa.
Nella mia testa suonava la frase (greca) di circostanza...Tradotto, senza la trivialità infantile che mi piace tanto,"chi se ne frega".
E via di autocelebrazione autistica senza freni fino al momento in cui mi ha chiamato per mostrarmi la fotografia testimone di tutta 'sta manfrina. Il tizio tutto impettito e gongolante in divisa da gala. Un paio di minuti mi è toccato dargli corda e l'unico modo è stato fare domandine cretine.
E ora conosco ogni dettaglio delle divise dei generali e ho chiaro che il generale è più "alto" del colonello.
A parte il "chi se ne frega"...
A questa gente non sovviene che a qualcuno sembrano tutti pazzi?
A questa gente vengono affidate fette della società, mi spaventa.
A questa gente vengono date in gestione armi e migliaia di persone, inquietante.
Questo mondo militare anacronistico ha le mani in pasta ovunque, brivido di terrore.

Che di tutto un po' è fatto il mondo.
Ma gli alti gradi dell'esercito fanno controlli psichiatrici ogni tanto?

1 commento:

Giulia Lu Mancini ha detto...

cara bb capisco le tue proccupazioni, del resto come stupirsi visto quelli che sono al governo..sicuramente (mi è di conforto pensarlo) nell'esercito come avviene da altre parti ci sono anche persone di valore che si impegnano e non si preoccupano di apparire importanti e di vantarsi in tal senso.
baci