domenica 23 gennaio 2011

Cetto Laqualunque è fra noi

Qualunque-mente...
La sala è stipata, uno dei cinema più grandi della città è stracolmo, fila alla cassa e ci sono ancora due spettacoli. Dice che le mette tristezza, certo, nonostante la simpaticissima parodia che ovviamente è denuncia e critica, ci si guarda e ci si chiede se e come potrebbe cambiare tutto questo che, seppur buffo ed esagerato all'apparenza, è così tanto reale, diffuso, inquietante, arrogantemente presente.

Albanese è un abile artista e il film è spassoso anche se prevedibile.

Purtroppo siamo circondati di Cetto style mem and women. Alcuni anche meno folcloristici con la loro pretenziosa aria da superiori...

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