giovedì 9 dicembre 2010

Potiche. La bella statuina

Secondo filmetto dai colori pastello della settimana. Con amica che non vedevo da parecchio, amatissima amica con la quale mi sento a casa, nell'unica casa reale dove mi sento a mio agio al 100%. Arrivata, lei, di corsa al limite di inizio del film, ci tocca entrata nella sala buia e stracolma. Appena accasciate sulle poltrone, mi ha sussurrato "mi sono persa da sola, scusa, ti voglio bene" e mi ha abbracciato. Da lì in poi il film ci ha avvolto e abbiamo sorriso e riso per due ore, con risate sonore e liberatorie. La Deneuve e Depardieu potrebbero reggere decine di pellicola a soli, che spettacolo! Simile, alla francese stavolta, al film dell'altra domenica per l'ironia e parodia di clichè e rappresentazioni, spumeggiante nelle sue esagerazioni, divertente e ben fatto.

La stanchezza ringraziava della leggerezza e allegria, la voglia di concetti intelligenti in quest'epoca becera si rilassava nell'enunciazione lieve dei pregiudizi e vizi della società.

All'uscita abbiamo incontrato Alì, il mio fidanzato storico di un paio di decenni orsono...si sono abbracciati con affetto nonostante ai tempi della nostra rottura lei fu l'unica a tenergli testa con veemenza (che anche lui la rispettava in un tempo in cui non stimava quasi nessuno). Birretta allegra dal BelAntonio e a nanna. Bella serata, alla vecchia.

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