Telefonata da chi non mi chiama spesso. Capisco che qualcosa è successo. Infatti la notizia è una di quelle che non vorresti mai sentire.
E ricordi la sua risata e le sue basette e il cappello da cuoco. E i sigari e i vassoi di ostriche che ti offre con grande fierezza. E quella notte che lo ho chiamato perchè ero rimasta fuori casa alle quattro di mattina ed è corso a prendermi per andare a recuperare le mie chiavi di casa. E quando mi diceva che ero l'unica personcina seria nel raggio di 10 km. E le sue orribili cravatte con paperino e la sua risata gorgogliante quando gli ho detto che sarei andata via: "Non resisto certo un solo mese senza di te". E così andò. E ogni tanto andavo a trovarlo, raramente, ma sapevo che era lì. A gustarsi il mio orgoglio nel proporre ai miei commensali i piatti di pesce migliori della storia.
Non c'è più.
Uno schianto sulla via Emilia e non lo vedrò più.
Mi fa incazzare, mi fa piangere.
Rimarrai nel mio cuore, un bacio.
1 commento:
Mi dispiace, è difficile aggiungere altro.Ti abbraccio bb
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