lunedì 11 febbraio 2008

Pause, singolare, GB

Non ci riesco. Premo pause

Salto, passo la pizza a casa di amici suoi.
Mi dispiace perchè avrei voglia di vederli,
sono dolcissimi e simpatici.
Ma è troppo, troppo in una volta.

Rimango stonata in casa a guardare la mia paura.
Paura che funzioni.
Paura che non funzioni.
Paura che sia tutto vero.
Paura che sia un ologramma.
Paura del mio pensare a lui.
Paura delle parole che mi dice.
Paura di come sa come rispondere.

Dopo qualche ora mi calmo.
Ho fatto bene.
Va bene così. Sono pronta per riprendere dove stavamo stamattina.
Caffé e tutto il resto.

Ora lo chiamo per la buonanotte


musica deliziosa di qualità : jazz excursion radio

1 commento:

Giulia Lu Mancini ha detto...

E' normale avere paura, comunque una pausa ogni tanto ci vuole, si riprende fiato e poi sei pronta per un giro in moto o per un giro e basta...
baci