lunedì 9 ottobre 2006

mi sto trattenendo

Da...
chiamare Mr Tantrico.
Insofferenza. Voglia di serata "scema quanto basta".
Né parlavo l'altra sera con la mamma del super baby di un anno.
Concordava con me sul fatto che anche se donne serie (?),
avremmo voglia di una sbronzetta ogni tanto.
Questo ruolo da sante-lucide-perfette donne micacidivertetanto.

Non vorrei chiamarlo e rimanerci male.
anche perchè- si sa, vero?- quando appoggi a qualcuno'altro un aspettativa
finisce spesso che il tuo senso di amaro in bocca peggiora.
Mi ha chiamato la mia amica.
A lei ho detto la verità.
"Mi girano le palle".

Il collega acido è riuscito anche oggi a tendere i miei nervi.
Appena gli rivolgi la parola scatta "Siete dei deficienti".
Nulla di più odioso di essere appellati al plurale.

Fuck you.
Se non fossi intimamente politically correct,
mi scapperebbe un "checca isterica, sparisci".
Passa. Ovvio, di lui non mi frega nulla!
E' che appena ti dimentichi di quanto sappia essere stronzo,
appena si scambia due parole gentili,
riparte all'attacco.
E' la sua natura.

Non mi trattengo.
Sapendo il rischio, intuendo l'inutilità e il masochismo legato al gesto,
LO CHIAMO.
Se mi va bene, non mi risponde.

Demenza del lunedì sera.
(la motosexi non mi ha giovato, eh??)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se ne hai voglia, chiamalo.
Segui il capriccio del momento.
Forse in questo momento hai bisogno di piccole conferme che solo lui (o l'altro) ti possono dare.

Io però sono dell'idea che a cercare di far funzionare rapporti che non funzionano, non si arriva da nessuna parte.
O cambiamo le nostre aspettative.
O passiamo la mano e cambiamo gioco.