domenica 27 giugno 2010

Supermercati &CO

Ieri sono uscita di casa accompagnata dal mal di testa e dall'indecisione...tutto da fare e nulla voglia di fare. Andavo in piscina rimandando qualsiasi altra cosa. Verso sera mi viene proposto di rimanere fuori per cenetta in collina con Mr C e noi. E la spesa? Non ho neppure il caffè...La risposta mi convince e mi lascio trasportare. Serata perfetta, oblio e risate sceme e caffè al baraccio a tifare Ghana, che va bene così.

Sveglia alle 5.30, meno male che mi avevano prestato un etto di caffè.
All'uscita dal lavoro è domenica, è caldissimo e siamo in una città umida e fetida di smog. La spesa? Esiste anche la Pam, mi sovviene. E ci passo davanti tutti i giorni, mi sovviene. E' aperta, che stranezza.

Un casino micidiale, tutto sbattuto alla rinfusa, prodotti che non ho mai visto, improbabili avventori multi-razza, multi-faccia, multi-umore-rumore-fetore. Due cassE e tanta gente, sembra di essere in un film neo-realista di un paese a caso, un qualche day after...Qualcosa compro, tipo "quello che se non ce l'hai sei proprio a zero". Esco nell'afa profumata di asfalto e sorrido ai miei colleghi della spesa svogliata-forzata della domenica pomeriggio (che sei un po' sfigato che non sei al mare, tu). E mi dico, per l'ennesima volta, che l'abitudine non ci piace, che mescolare sempre le carte fa bene, improvvisare, guardare, sperimentare, conoscere e visitare tutto. Zietta72 mi chiama e mi sveglia. "Stai dormendo?" Blatero qualcosa e lei sentenzia che, no, non stai dormendo, stai parlando. Che bello svegliarsi ridendo. Se l'incastro funzionerà si va al mare mercoledì, che ce lo meriteremmo, sai.

A p.d.s - a prova di stordito - il collega colpito e affondato- smile!
Ghana- desiderio inconsulto mi colse, VOGLIO CHE VINCA IL MONDIALE!

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