giovedì 17 giugno 2010

Recidivi, tantrici in pre-pensionamento

Che mi è preso di rifare quella cosa...
Avevo incontrato il tantrico, l'ex-tantrico, il pseudo-tantrico...e mi aveva detto chiamami. e, in una sera di noia, che la mia vita sociale è allo zero assoluto o quasi, l'ho chiamato. si ripetono, le cose si ripetono, che già lo sai. qualcuno me lo disse e me lo ridice quando c'è occasione. la mia proposta, che era proprio proprio carina, viene bocciata. ci vediamo comunque alle 2145, che lui le sue cazzarole di abitudini non le cambia e non le varia. infilo però invito last second ad un'amica per cena ('sta stupidina, che se mi avesse avvisato che sarebbe stata in città ci saremmo fatte la serata carina, carina lei ed io!).
Morale: lei ed io e un piatto di pasta al pesto e due magnum giganti ce la siamo spassata molto fino all'ora X.
Serata con il tantrico decaduto: così così. Che poi non mi piace criticare e giudicare... Ma che PIZZA NOIA BARBA
Sclerotizzate usanze barbare tipo la spilorceria e la pigrizia mentale.
Mi sembrava un "vecchietto dove lo metto", autoreferenziale al massimo, persa la verve e l'allegria sono rimaste solo la maniacalità e l'autismo sentimentale. Che poi rimane una persona gentile e intelligente e garbata e simpatica. E ci vogliamo anche un po' di bene, che ha un suo perchè. Ma cazzarola! Mio nonno novantasettenne ispira più voglia di vivere ed essere, nella giostra della vita non nella casa di riposo per single viziato.

vabbè. continuava a dire che poi (!?!) si faranno tante cose insieme. magari ho esagerato io ed era solo un po' depresso/stressato.

boh.

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