mercoledì 18 febbraio 2009

Varianti varie

Giornata che se non mi viene un colpo...
Detto tutto quello che potevo. Mi hanno detto tante cose. Alcune scarsamente sensate. Altre che non fanno una piega. Certo è che mi hanno messo in mezzo e non mi piace. La situazione pare avere un'idea. Pare. Stanca.

Chiamo e organizzo un party in prima serata. Arriva un'inatteso "aggiungi un posto a tavola". Mi viene detto che sono audace. Per così poco? Due minuti e facciamo tutto. La moto, questa prodiga compagna.

Cena. Cozze e spaghetti alle vongole. Ridiamo, molto. Abbracci.

Devo tradurre qualche riga in russo. E mi viene l'idea di "sfruttare" il fatto che forse, che ben non si sa, il mio ex si sollazza con una signora dell'est Europa. E, fra il serio e il faceto, capisco che non ho proprio più voglia di essere arrabbiata con lui, che la cosa di cui ho più bisogno è finirla con questa pesantezza fra noi. E sento la sua voce e capisco che è proprio vero, presto potremo riderne insieme.

Jacques Brel, colonna sonora di una fine giornata all'insegna della romatica ironia.

Che di colori e profumi è pieno il mondo.
Liberi tutti.

(La filosofia di oggi, partorita alla rotonda x, mentre rischiavo la vita per colpa di un guidatore insicuro, il problema non sono gli stronzi ma i rincoglioniti. Lo penso, ogni giorno di più)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si i rincoglioniti fanno la loro parte, ma gli stronzi anche.
Ottimo il risvolto positivo con l'ex, il rancore non serve.
baci

bb ha detto...

Lù@ Non credo ai cattivi, alla fine sono quelli che pensano di risolvere usando trucchi vari. E, mannaggia, l'esempio che si trova in giro non è dei migliori!
Il rancore avvelena, capito questo, cerco di fare buon viso a cattivo gioco
bacetti