lunedì 26 maggio 2008

Malocchio?

Non reagisco all'indolenza, o meglio, ci provo con scarsi risultati.
Ho autonomia di azione per dieci minuti, poi scatta lo sbadiglio, la lacrimuccia a lato occhi, le palpebre che fanno fatica a stare aperte e questa difficoltà assoluta a stare verticale. Non è sonno, non è pigrizia (perchè no? comunque).

Esattamente la sensazione che ti raccontano quelli che hanno avuto istruzioni dalla nonna o dal nonno per le tecniche scaccia malocchio.
Sì, in Grecia è normalissimo che qualcuno, così, come nulla fosse, si proponga di fare un veloce rito anti-malocchio. A cena con amici, mentre si scatenano le danze in un party al mare, durante il caffè del pomeriggio.
Unica regola il salto generazionale, l'età non importa molto.
Anche un quindicenne zeppo di piercing e tatoo può avere il "dono".

Cosa faccio? Giretto in zona Università sbadigliando a più non posso sperando d'incontrare il mio salvatore?


Mah. Che sia il mio fidanzato che mi lancia 'sti "anatemi" per evitare che vada a zonzo, a vivere senza di lui?
(La butto sulla letteratura, leggo un po' e mi faccio un giro in bici)

2 commenti:

inattesa ha detto...

Sempre stanca anch'io.
Sono i capicci del tempo che ci colgono impreparate. Oggi si soffoca dall'afa, ad esempio.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Se crediamo nel malocchio allora l'apatia indolente che ci prende in questi giorni (ha preso anche me) è dovuta senz'altro al malocchio...Ma io ho la medicina giusta "penso intensamente che la negatività si rifletta su chi me la mandata!!"...altro sistema è quello di non crederci e dare la colpa al tempo, al cambio di stagione,alla sindrome pre e poste mestruale ecc ecc...
Entrambi i metodi funzionano: dopo un pò magicamente passa!!!