domenica 18 maggio 2008

Il bruco e la farfalla

Saggio Rob...
riesce sempre a sorprendermi con la sua lettura del mio sentire che mette giù in quelle quattro righe settimanali.
E' vero, sto cercando di imparare tutto il possibile da luoghi e idee che non conoscevo. E' vero, continuo ad essere allergica alla Noiosa routine, anche se so di poterla raggiungere quando voglio, è vero che non voglio pressioni e sto facendo le cose con calma, è vero che ho voglia di starmene un po' sola.
Soprattutto, voglio con tutto il cuore svolazzare come una farfalla e non resisterei ad essere trasformata nuovamente in bruco.

(Anche i bruchi brucano?)

A parte insetti vari,
il mese della "sospensione dal giudizio" e dell'astensione dalle decisioni epocali, del fermo "traffico cerebrale", della libera espressione in silenziosa omertà, del "non mi faccio mettere in scatoline", comode o scomode che siano,
funziona, mi fa bene, mi regala sollievo e sensazioni leggere.
E va bene anche se cercare di comprendere gli altri al momento è subordinato al mio stare in pace, se amare non implica smettere di guardare ed ascoltare il mondo, se camminare insieme per me è solo una delle possibilità, non certo l'unica.

Forse è semplicemente questo che intendo per farfalla.
(Che dici mia lettrice silenziosa?)

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