Era lì. La culona. A giocare con lui.
La Querida esausta come al solito, come me quando tocca a me.
E i soliti noti a fare i loro giochetti.
Più lei.
Neanche la conosco e già non la sopporto.
I conti non tornano ragazzi, la vostra faccia tosta ha dell'incredibile.
Tanta voglia di alzare i tacchi.
Mi dispiace per La Querida, a lei voglio bene.
Diventa difficile lavorare in questo modo.
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